COVID-19: on line i dati di 16 milioni di malati brasiliani

È accaduto in Brasile l'ultimo caso di dati di pazienti malati di Covid-19 esposti in rete. Anche se non si tratta di attacchi hacker, resta tuttavia un fatto grave, che ha messo in serio pericolo la privacy dei pazienti e la sicurezza degli ospedali.

Gli analisti di ZdNet raccontano che un membro dello staff dell'ospedale Albert Einstein di San Paolo ha caricato su GitHub un foglio di calcolo contenente i nomi, utenze, password, indirizzi, cartelle cliniche e chiavi di accesso al sistema pubblico di 16 milioni di persone. Il fatto è stato denunciato da un utente che ha notato la documentazione su GitHub e lo ha segnalato al quotidiano Estadao che a sua volta ha informato l'ospedale e il Ministero della Salute.

I sistemi coinvolti sono quelli dedicati alla raccolta dei dati dei malati di media gravità che non necessitano di ospedalizzazione e quelli utilizzati per tracciare i ricoveri. Tra i nomi pubblicati, spiccano quelli del Presidente Bolsonaro e della sua famiglia, così come di sette ministri del Governo e di alcuni governatori.

Il Governo ha provveduto a modificare le password e a revocare l'accesso ai sistemi, rendendo così inaccessibile la documentazione.