SAM4CP
Il progetto intende proporre un modello di gestione del suolo per il bene pubblico, realizzando un simulatore digitale per valutare il consumo del suolo legato a scelte urbanistiche specifiche e garantire così una buona pianificazione territoriale. Il simulatore è destinato ai servizi tecnici dei Comuni e altri attori interessati.
Il suolo fornisce una grande varietà di funzioni e servizi ecosistemici, come sottolinea anche la Commissione Europea nelle “Guidelines on best practice to limit, mitigate or compensate soil sealing” (SWD(2012) 101 final/2). Questi servizi hanno un’utilità diretta e indiretta per l’uomo, e quindi una rilevanza anche economica. Nelle politiche di pianificazione e gestione del territorio è fondamentale valutare le ricadute economiche di diverse scelte di pianificazione territoriale e urbanistica, stimando costi e benefici associabili a diversi scenari di uso del suolo.
Il progetto intende dimostrare quali sono i vantaggi di una pianificazione territoriale che, nei processi decisionali, integra la valutazione dei benefici ambientali assicurati dal suolo libero: garantire alla collettività una riduzione consistente del consumo di suolo, risparmiare in termini di risorse naturali e finanze pubbliche, sfruttare negli strumenti di governo del territorio le funzioni del suolo (sequestro carbonio, biodiversità, depurazione acqua, erosione del suolo, produzione legname, impollinazione, produzione agricola).
Le azioni attraverso cui si intendono ottenere questi obiettivi consistono in:
- valutare e quantificare i benefici ambientali resi dal suolo in termini di output biofisici (tonnellate di CO2, legname, acqua filtrata, quantità di prodotti agricoli…)
- le quantità biofisiche calcolate servono a quantificare economicamente i benefici ambientali resi dal suolo e possono essere inseriti nel software di simulazione
- realizzare uno strumento informatico in grado di simulare e valutare le perdite ambientali provocate da operazioni di artificializzazione del suolo e quantificarne economicamente il costo per la collettività;
- testing delle funzionalità del simulatore: applicazione ai Piani Regolatori Generali (PGR) vigenti nel territorio metropolitano di Torino e valutazione quantitativa e qualitativa degli effetti ambientali del consumo di suolo prenotato e quindi impermeabilizzabile;
- ricerca e implementazione di strumenti per favorire la limitazione del consumo di suolo e il raggiungimento degli obiettivi del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTC2;
- comunicazione e diffusione dei risultati.
Il CSI Piemonte è partner del progetto e si occupa di realizzare il simulatore digitale, in versione web e desktop.
Il simulatore realizzato, e testato su 4 Comuni nell’ambito del progetto, potrà essere distribuito a tutte le amministrazioni locali del territorio piemontese e diventare uno strumento diffusamente riconosciuto e adottato nei processi di pianificazione urbanistica.