Nel 1977 la Regione Piemonte, il Politecnico e l’Università di Torino fondano il “Consorzio Piemontese per il trattamento automatico dell'informazione”. L’idea è quella di modernizzare la pubblica amministrazione creando un sistema informativo regionale unificato
Oggi il CSI è partner tecnologico di oltre 100 enti pubblici ed è tra i protagonisti della trasformazione digitale del Paese. Siamo orgogliosi di affermare l’idea che ci ha dato vita più di 40 anni fa è ancora viva e attuale e ispira il nostro lavoro ogni giorno
Ripercorri la storia del CSI attraverso le fotografie della mostra che abbiamo organizzato per i nostri 40 anni
Le origini
Risale già al 1972 il primo ordine del giorno del Consiglio regionale con cui Regione e Università entrano in contatto per costruire un centro regionale per il trattamento dell'informazione. Si prepara così la legge del 1975 "Costituzione del Consorzio" e il successivo piano di sviluppo. Nel 1978 l’edificio “Poveri Vecchi” viene ristrutturato in pochi mesi e diventa la sede del Consorzio.
I primi anni
Alla fine del 1978, primo anno di effettiva attività, al CSI lavorano 40 persone. Il bilancio è di 2 miliardi di lire. Il Centro di Calcolo funziona su tre turni per 24 ore al giorno, 6 giorni la settimana. Il parco macchine iniziale è costituito dal sistema DEC 10 rilevato dalla FIAT, dal sistema IBM 370/158 dell’Università e dal sistema IBM/125 del Politecnico.
Al lavoro
Le prime attività sono le procedure per la gestione del personale della Regione Piemonte, degli ospedali e degli Atenei: nel 1979 il CSI elabora stipendi automatizzati per 28.000 dipendenti pubblici. Nel 1985 si inaugura il Laboratorio di Intelligenza Artificiale e successivamente il Laboratorio Informatico di Statistica avanzata, che realizza i primi Data Warehouse degli enti e le applicazioni di Business Intelligence.
L'informatica innova la PA
Nel 1987 il CSI elabora il progetto della Rete Telematica Piemontese, prima rete pubblica a livello regionale. Il sistema informativo della Provincia di Torino è nel 1992 il più evoluto tecnologicamente tra quelli delle amministrazioni italiane, con 200 postazioni di lavoro.
Infrastrutture che si evolvono
Nel 1991 installiamo al CSI il super calcolatore CRAY e Torino diventa così sede di uno dei pochi centri di supercalcolo in Italia. Gli anni ’90 sono quelli delle grandi infrastrutture Enterprise. Negli anni 2000 le risorse si ottimizzano ospitando molteplici sistemi virtuali su un unico server fisico. Dopo il 2010 cominciano le prime sperimentazioni in cloud, che ci portano a sviluppare un’offerta di cloud specifica per la PA. Nel 2018 AgID ci qualifica come Cloud Service Provider.
Un mondo sempre più connesso
Negli anni 2000 la partecipazione a progetti nazionali e internazionali ci permette di ampliare il raggio di attività e di lavorare anche fuori dai confini nazionali. In Piemonte siamo tra i partner del progetto WI-PIE, che crea un’infrastruttura a banda larga su tutto il territorio piemontese per connettere PA e cittadini e combattere il digital divide.
L'innovazione che continua
Oggi siamo al centro di un importante processo di trasformazione digitale, che coinvolge tutti i nostri clienti. Siamo al loro fianco, con la nostra esperienza e il nostro impegno, per realizzare servizi che rispondano in modo rapido e semplice alle esigenze delle persone. Perché abbiamo alle spalle una lunga storia, ma non smettiamo mai di immaginare il futuro.