Il progetto Climate CRICES vuole migliorare la capacità delle autorità pubbliche di prevedere e gestire gli effetti dei cambiamenti climatici, utilizzando dati ben armonizzati e visualizzati, relativi ai fenomeni rilevati nelle regioni dell'Europa Centrale. Con analisi dei dati più efficaci e accurate, regioni, agenzie e istituti di ricerca dell’Europa Centrale potranno prevedere la resilienza agli effetti del cambiamento climatico nelle aree rurali e urbane. La disponibilità e l'uso dei dati a livello transfrontaliero, basati su criteri e standard comuni, saranno essenziali per una pianificazione più affidabile.

Gli effetti presi in esame sono: calore e siccità, inondazioni, impatto sulla biodiversità. 
I partner del progetto definiscono insieme strategia e criteri comuni per la scelta e l’utilizzo dei dati e sviluppano un cruscotto decisionale per visualizzarli e interpretarli. Questo strumento permetterà alle amministrazioni di prendere decisioni informate e di utilizzare meglio i dati grazie a una strategia condivisa. Il progetto è guidato dalla Regione Veneto e coinvolge 7 nazioni, 8 regioni, 9 partner e 3 progetti pilota, di cui uno in Piemonte.

Le regioni pilota che partecipano al progetto saranno supportate e accompagnate dalle attività di comunicazione e cooperazione di Climate CRICES, diventando così modelli di riferimento per la gestione dell'adattamento climatico in tutta l'Europa Centrale. 

Il CSI è il partner tecnologico e supporta la Regione Piemonte e ARPA Piemonte per il progetto pilota. È responsabile della finalizzazione del cruscotto decisionale, del rilascio ai partner e delle funzioni di monitoraggio e previsione.

In particolare, contribuisce a: 

• testare un approccio e uno strumento innovativi
• definire il valore aggiunto dei dati armonizzati e visualizzati per le proiezioni
• supportare gli altri partner nell’utilizzo dei dati per migliorare le previsioni e la pianificazione di misure di mitigazione e adattamento nelle regioni dell’Europa Centrale.

Nei 30 mesi di cooperazione di Climate CRICES, le autorità regionali potenzieranno le proprie capacità di gestire i piani di adattamento climatico grazie ad attività di capacity building e allo sfruttamento coordinato dell’immenso patrimonio di dati ambientali e meteorologici.