Difesa del suolo per gestire le emergenze
Programmare, progettare e realizzare in modo efficace gli interventi di prevenzione, insieme alla manutenzione e alla conoscenza delle opere esistenti e del territorio, sono un valore aggiunto considerevole nella gestione delle emergenze.
Questo progetto si proponeva di consolidare ed estendere l’ontologia e il dataset linked realizzato sperimentalmente con le informazioni e il supporto dell’Osservatorio Regionale sui contratti pubblici e di definire una ontologia condivisa con quanto messo a disposizione da ISPRA (Istituto per la protezione e ricerca ambientale) sulle opere di difesa del suolo: ontologia e linked data di Rendis (Repertorio Nazionale per la Difesa del Suolo).
Questo approccio consente infatti di:
- facilitare l’interoperabilità dei dati sul web
- collegare fonti di dati eterogenee, create con obiettivi diversi
- migliorare l’esplorazione di banche dati specialistiche
- rendere la ricerca di dati più adeguata alle esigenze degli utenti.
Le attività di ricerca hanno raggiunto questi obiettivi:
- completamento delle attività 2017 per la definizione di una ontologia e di connessioni potenziali ad altri linked data nelle opere pubbliche
- rafforzamento del motore di ricerca ed estensione dei risultati alle informazioni più tecniche o geografiche di difesa del suolo
- standardizzazione delle definizioni comuni ai diversi contesti
- valutazione dell’attività di raccordo tra ontologie ed entità dei domini e del debito informativo comune (stabilendo un sotto-tracciato e realizzando un “cruscotto” sperimentale che si appoggia sui linked data dei due domini, per la verifica della copertura informativa comune e il raccordo dei due ambiti)
- sperimentazione dell’interoperabilità attraverso il collegamento di dati delle opere pubbliche nei domini di ANAC/Osservatori Regionali e ISPRA/Rendis, per valutare il dominio comune
- sperimentazione per creare un oggetto gerarchicamente superiore all’opera singola che permetta di generare una unità di monitoraggio complessiva di tutti i suoi pezzi (“sovra CUP”).
Queste attività permettono di verificare le potenzialità dei linked data, anche come motore di interoperabilità, e di ottenere una visione di insieme delle opere di difesa del suolo, integrando informazioni di ambiti diversi.