SAFECARE
Nell’ultimo decennio l’Unione Europea ha dovuto far fronte a numerose minacce informatiche, di portata sempre maggiore, che influenzano la vita, le abitudini e le paure di milioni di cittadini.
I servizi sanitari sono tra le infrastrutture più critiche. Utilizzano diffusamente sistemi informativi, ma problemi etici e i vincoli sulla privacy limitano fortemente i controlli di sicurezza, aumentandone la vulnerabilità.
Il progetto ha come obiettivo quello di fornire soluzioni che migliorino la sicurezza fisica e informatica in modo completo ed economico. Promuove nuove tecnologie e nuovi approcci per migliorare la prevenzione e l'individuazione delle minacce, la risposta agli incidenti e la mitigazione degli impatti. Contribuirà inoltre ad aumentare la conformità tra gli strumenti di sicurezza e le norme europee in materia di etica e privacy per i servizi sanitari.
Attualmente il progetto è circa alla metà del suo percorso. Sono stati individuati gli scenari più critici, le modalità di approccio alle minacce più severe. Il CSI ha collaborato con i partner per la progettazione del sistema SAFECARE, in particolare per la base dati e i meccanismi di comunicazione tra i moduli del sistema. I prossimi passi riguardano la formazione di utenti e operatori.
La piattaforma sarà testata in tre siti: negli ospedali di Marsiglia, Amsterdam e nelle sedi dell'ASL TO5 (Chieri, Carmagnola, Moncalieri, Nichelino), con la partecipazione di personale responsabile della sicurezza e della salute, al fine di simulare attacchi in scenari in condizioni quasi reali. Questi siti pilota serviranno come esempi di riferimento per diffondere i risultati in tutta Europa.